- Дата: 17-07-2022, 03:16
Nonostante la notorietа e l esistenza di dettagliate Descrizioni del patrimonio (edite nel 1859 e nel 1872), и rimasto un episodio collezionistico scarsamente frequentato dagli studi storico-artistici, che ha ricevuto un parziale contributo solo molto recentemente ad opera di Marco Albertario (2000), sulla scorta di una ricerca che ha per protagonista Luigi Malaspina di Sannazzaro (1754-1835), un altra grande figura del collezionismo lombardo negli stessi luoghi e negli stessi tempi di Scarpa. И un importante ritrovamento che ha ci consentito di confermare la notizia dell esistenza di un testo, ora perduto, realizzato per ciascun dipinto proprio da Antonio Scarpa. Egli possiede molti piщ dipinti di quanti vengono ceduti ad Antonio Scarpa e che sembrerebbero essere stati dispersi dagli eredi dopo la sua morte a Pavia nel 1808: un esempio significativo и rappresentato dalla Santa Caterina d Alessandria di Lorenzo Lotto ora a Washington (The National Gallery of Art), giа appartenuta, appunto, a Cerretti e poi al principe Eugenio Beauharnais.